Dal Laboratorio LaSiTecMa del DEIM nasce SI-USV DRONE.
Il progetto, il cui Team di ricerca e sviluppo è composto, oltre che dal prof. Francesco Maria Raimondi, da Daniele Nicolosi, Carlo D’Onofrio e Pierluca Martorana, nato nel 2010 attraverso vari step ha visto il culmine nel luglio del 2015, con il test finale presso il lago di Piana degli Albanesi.
L’attuale prototipo è realizzato con le funzionalità di base (sistema di telecontrollo di pilotaggio navigazione a valigetta, telecamere PTZ con illuminazione IR, DVR per videoregistrazione digitale di bordo, GPS-data receiver)
Caratteristiche Tecniche
Il veicolo è a Pilotaggio Remoto con link di radiocomunicazione terrestre o satellitare, dotato di Computer di Bordo per controllo attività veicolo (assetto, virata, radiocomunicazione, ecc.), delle operatività programmate (rotte di pattugliamento, scansione di reticoli geografici preimpostati) e applicazioni decisionali (scelta e individuazione e raggiungimento di un obiettivo di difesa o sicurezza). La portata operativa di telecontrollo è dipendente dal tipo di link di radiocomunicazione utilizzato (link terrestre 12 NM; link satellitare: portata satellite).
La propulsione utilizzata è del tipo ad idrogetto accoppiata con motori elettrici per una maggiore silenziosità di raggiungimento obiettivo. Il veicolo può essere equipaggiato in diversi allestimenti e configurazioni, in base al servizio operativo richiesto (pattugliamento: telecamere HD stabilizzate, telecamere termiche, subacquee; ripetitore di comunicazione: radar, sonar, HF-VHF).
Tutti i dati rilevati e acquisiti dal veicolo, vengono inviati in real time al “centro di controllo drone” mediante il link di radio comunicazione scelto ed utilizzato. Le dimensioni del prototipo realizzato (lunghezza: 2,20 mt, larghezza: 1.20 mt; altezza: 0.70 mt; pescaggio:0.20 mt; peso: 110 kg) rendono il veicolo facilmente trasportabile e rapidamente operabile in qualsiasi condizione meteo climatica.
Possibilità di avanzare sulla superficie marina, fluviale, lacustre, mediante una carena planante, come i veicoli denominati USV (Unmanned Surface Vehicle), il che consente di affrontare il moto ondoso e di spostarsi velocemente
Possibilità, immergersi sotto al pelo dell’acqua per poter avanzare come i veicoli tipo AUV (Autonomous Unmanned Vehicle) in quanto possiede opportune capacità, di comunicazione, di programmazione, di automatica e di fluidodinamica tramite le quali risulta possibile effettuare anche operazioni sottomarine come rilievi di erosione costiera, riprese multimediali, campionamenti della colonna d’acqua, survey strumentali, distanti dal disturbo generato dal moto ondoso..
Viene affiancato da Sfere immergibili, Boe Telemetriche oppure Boe docking-station. Le Boe sono di riferimento al veicolo SI-USV nei casi di ricarica di energia, download di dati provenienti da installazioni profonde, booster per le radio comunicazioni, di appoggio nelle operazioni particolarmente distanti dalla terra.
Viene allestito con un mini ROV (Remote Operated Vehicle) che si distacca dal Drone per essere calato sott’acqua allo scopo di fornire maggiori dettagli subacquei o per effettuare operazioni sottomarine con braccio robotico.
Viene allestito con una piattaforma di atterraggio per un ulteriore Drone aereo del tipo UAV (Unmanned Air Vehicle)